Ultimo tassello…si parte!

…sembra incredibile ma tutto ora inizia a prendere forma…
tutto ora è cosi nitido e sempre più sfocato contemporaneamente!
e anche l’ultimo tassello è arrivato.
Gli ultimi mesi sono stati, decisamente, estenuanti.
Tra le mille cose burocratiche, le attese infinite e i numerosi tentativi di
boicottaggio, non è stato affatto semplice; le mie occhiaie ne sono
testimonianza.
Ma incomincio dal principio.
Da anni rimandavo questo giorno.
Ho spesso placcato i miei impulsi, ho cercato di rinnegarmi.
Ma alla fine la mia anima ribelle ha avuto la meglio.
Di indole nomade sin dalla nascita, nel profondo del mio animo sapevo che
non era altro che un rimandare.
E quindi non restava che abbandonare ogni paura e prenotare il volo…il
resto è stato tutto in discesa.
O quasi.
A nove giorni dalla partenza, l’ansia la fa da padrona.
Non so se sia il limite di 40 kg della valigia, le 24 h di viaggio, la mia scarsa
conoscenza dell’inglese, la distanza dagli affetti e dalla poche certezze…ma
il sonno è un lontano ricordo.
Più cerco di organizzare, di cercare di pianificare e concludere qualcosa,
più la mente si annebbia e rimandare sembra l’unica scelta.
Si ho paura. Ho una paura folle.
Non riesco ad immaginare cosa mi aspetta, e mentre la mia mente viaggia non
posso far altro che pensare a quello che lascio.
Quello che fin’ora ho avuto senza esserne consapevole, dandolo per scontato;
ne percepisco già la mancanza.
Fortunatamente dopo poco torno in me, e la mia incapacità di accontentarmi
prende sotto braccio, in un armonica danza, la mia sete di conoscenza generando un turbine
incalzante di adrenalina.
Ebbene mancano nove giorni, nove brevi ma logoranti giorni.
E (mega-sospiro) sono pronta.
Pronta per la mia nuova improbabile avventura.
Un giorno Alice arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero.
“Che strada devo prendere?” chiese.
La risposta fu una domanda:
“Dove vuoi andare?”
“Non lo so”, rispose Alice.
“Allora, – disse lo Stregatto – non ha importanza”.LEWIS CARROLL
