Conto alla rovescia
Tra poche ore ho un volo, il volo.
Dovrei dormire, la colonna sonora della mia vita.
Sarà per la prossima.
Troppa adrenalina? Ansia? Questa volta no.
Aldilà di quanto significhi per me partire, e di quanto mi coinvolga e scombussoli allo stesso tempo c’è qualcosa che mi destabilizza più di tutto; la reazione altrui.
Non di tutti, si intende.
Le persone che amo, che ho amato e per le quali ho sofferto di più.
Di tanto in tanto, ho smesso io in primis di crederci e ho mollato la presa.
Non mi aspettavo, e in cuor mio non volevo, nulla.
Mi sono chiusa.
Sono stata egoista, non ho chiesto consigli, ho scelto e comunicato. Evidentemente non ce n’era bisogno.
E qui che mi rendo conto di quanto poco valgano le parole. Sono i fatti a stupirmi.
Con il volto devastato e gli occhi lucidi e stanchi, mi ritrovo a sorridere, con il cuore e con la mente.
Non penso a nulla, non so che dire (stranamente), sono felice.
Mi emoziono, veramente.
Non succedeva da molto, e non ero certa che sarebbe ricapitato.
Ho sempre pensato che l’amicizia fosse il sentimento più nobile, ho investito tanto, tanto da logorarmi, da rimanerci male, tanto da rinnegare il mio stesso pensiero, tanto da credere di poter vivere senza amici.
E per quanto io ami restare nella mia gelida grotta a cibarmi di bacche, quando si presenta un amico sull’uscio non posso nasconderne la gioia. Un gioia pura che mi irradia e cancella ogni altro pensiero.
…e forse ho già usato fin troppe parole, era sufficiente una: Grazie.
Addio – disse la volpe. – Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Il Piccolo Principe
Antoine De Saint-Exupery






Nooo che bello tutto ció*_* buon viaggio ali! Ne hai un bel po’ ahaha goditi anche la sosta a Singapore!